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Notizie, curiosità e lavori della ditta Impianti Elettrici MINOCCI SRL
Il posizionamento delle Torri Faro.
La foto gallery ed il video dell’installazione delle Torri Faro in Via Giotto.
GROSSETO – Diventa realtà il progetto delle torri faro al parco di via Giotto. Entro la giornata saranno installate tutte e tre. Per il momento è stata posizionata la prima come si vede nelle foto ad opera della ditta esecutrice dei lavori; la Minocci srl Impianti Elettrici leader nel settore.
Grazie ad un lavoro attento e alla gestione delle risorse e delle economie è stato possibile installarne tre invece di due. Un’opera, quella delle torri faro, molta attesa dai grossetani che potranno così godere del parco anche nelle ore notturne.
Il progetto – Le tre torri faro, alte 25 metri ognuna e con 6 proiettori da mille watt, andranno a potenziare la luce del grande polmone verde cittadino per un costo totale di quasi 40mila euro.
Principina a Mare
Oltre 600mila euro di lampioni per completare l’illuminazione della frazione.
Ammonta ad oltre 600mila euro la somma messa a disposizione dal Comune di Grosseto per la realizzazione della nuova illuminazione pubblica di Principina a mare. Un impianto moderno ed efficiente, che utilizzerà esclusivamente la tecnologia al Led e che permetterà un risparmio di circa il 50 per cento. Il vecchio impianto sarà smantellato completamente e sostituito: il nuovo rispetterà i requisiti illuminotecnici imposti dalle norme tecniche e avrà garanzie su durata, funzionalità e sicurezza.
«Principina era la Roccamare di Grosseto – commenta Antofrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto – con villette incastonate in una pineta silenziosa e bellissima. Il nostro impegno, fin dall’insediamento di questa amministrazione, è stato quello di restituire alla frazione la dignità turistica che merita. Già in campagna elettorale sapevamo che un problema importante da risolvere era senza dubbio proprio quello dell’illuminazione: entro la prossima estate, questo non sarà più un problema».
L’intervento si è reso necessario perché l’attuale impianto è obsoleto: risale in grandissima parte alle origini della frazione. La geometria dei pali attuali – altezza dei corpi illuminanti e distanza l’uno dall’altro – non consente una messa a norma dal punto di vista illuminotecnico; inoltre molte zone della frazione non sono mai state illuminate. Solo una porzione di vie, circa il 16% dell’intera frazione, è illuminata da un impianto a led realizzato nel 2015. I lavori che partono oggi estenderanno l’illuminazione all’intero abitato. L’importo complessivo del progetto è di 605mila euro suddiviso in tre lotti: il primo, di importo a base d’asta di 229mila euro, è stato affidato alla ditta Minocci di Grosseto: il secondo, per una base d’asta di 177mila euro, affidato alla ditta 2G di Sorano; il terzo, 199mila euro, affidato alla ditta Giannini di Grosseto. I lavori appaltati partiranno simultaneamente in tutti e tre i lotti in modo da poter garantire la realizzazione della maggior parte dell’intervento prima del mese di luglio prossimo. I progettisti sono Filippo Calvano, Antonio Senserini e Matteo Santucci.
Ieri, all’inaugurazione del cantiere, c’erano anche l’assessore ai lavori pubblici Ricardo Megale, il dirigente comunale del servizio lavori pubblici Luca Vecchieschi e, per la società Sistema, il presidente Mauro Squarcia e il direttore Alberto Paolini.
Torri faro in arrivo al parco Giotto
Partito l’intervento per rendere la zona fruibile anche di notte
Sono iniziati ieri mattina i lavori eseguiti dalla ditta Minocci srl, commissionati dal Comune di Grosseto, per l’installazione dell’illuminazione nel parco di via Giotto. Il parco sarà dotato di tre torri faro alte 25 metri con sei proiettori l’una.
L’amministrazione aveva deciso di illuminare il parco nel dicembre 2016. Il progetto era stato ampiamente illustrato mesi fa e il dettaglio che aveva innescato le maggiori aspettative dei grossetani riguarda l’installazione di due torri faro: saranno alte 25 metri ciascuna, e avranno sei proiettori da mille watt, che potenzieranno la luce del grande polmone verde cittadino per un costo totale di quasi 40mila euro. L’intervento complessivo vale 70mila euro e verrà sostenuto da risorse proprie del Comune.
Ad aprile, secondo la road map, i grossetani potranno fare attività sportiva, anche in orario notturno perché “le piste” saranno completamente illuminate. L’attuale illuminazione, infatti, copre soltanto i vialetti pedonali che attraversano alcune aree del parco, illuminati con pali ornamentali che non superano quattro metri di altezza, mentre gran parte del circuito del velodromo o è completamente al buio o resta in penombra, ma, in ogni caso, non è utilizzabile in ore notturne in condizioni di sicurezza. Da tempo – l’hanno fatto anche in occasione della tappa di Caffè Tirreno al bar “Nord-est” – i cittadini chiedono una maggiore illuminazione del Parco e della zona.
Imprenditori si diventa
Conosciamo meglio la ditta di impianti elettrici Minocci con Simone Minocci.
- Ci racconti brevemente la Storia della Minocci srl Impianti Elettrici, da dove nasce e dov’è oggi nel 2018?
La ditta Minocci Impianti Elettrici nasce nel 1973 con il titolare Minocci Giuliano che apre come ononima ditta individuale, fino al 2017 quando viene aperta la Minocci srl cambiando la tipologia da ditta individuale a societa’ e forma nel suo consiglio di Amministrazione i figli Minocci Simone e Minocci Elisa e Tassi Walter, l’impresa dalla sua origine si e’ piano piano formata e specializzata nell’ambito industriale di impianti elettrici, nei serivizi della pubblica illuminazione sia nell’installazione che nelle manutenzioni Global Service; ha acquisito le certificazioni SOA per partecipare a gare d’appalto pubbliche, inoltre e’ certificata Iso 9001 in quanto lavora con sistemi rispondenti alla qualita’ e al controllo dei processi, L’impresa ad oggi, risponde pienamente alle esigenze sia del privato che del pubblico spaziando i suoi servizi per tutte le tipologie di impianti elettrici civili e industriali anche a servizio dei singoli cittadini, alla continua ricerca della sensibilita’ alla sicurezza e all’ambiente con i servizi offre il controllo accessi videosorveglianza e allarme TVCC, impainti fotovoltaici, pompe di calore, e solare termico. - Quali sono i principali servizi offerti, in quali vi distinguente per la vincere la concorrenza?
I principali servizi offerti sono ovviamente gli impianti elettrici, impianti civili, industriali e impianti di illuminazioni pubbliche, giardini, campi da tennis, da calcio, piscine, alberghi, villaggi turistici, agriturismi, impianti di supervisione e controlli, impianti antincendio, impianti allarme videosorveglianza, tvcc, anche con servizio di controllo accessi da remoto coordinato direttamente dai ns uffici, impianti condizionamento, impianti pompe di calore, cabine mt, fotovoltaico, solare termico, manutenzione impianti rientranti nell’emissione dei gas effetto serra FGAS dichiarazioni Ispra. L’impresa vince la concorrenza nel servizio post installazione, nei contratti di manutenzione a lunga scadenza per il servizio controllo e predisposizione delle pratiche per il controllo accessi ecc. - Realizzare impianti di illuminazione industriale puo’ rappresentare un problema per le Piccole Aziende?
No anzi le piccole imprese artigiane, predispongono sempre di suoi mezzi e manod’opera, al contrario delle grandi aziende molto pubblicizzate in Marketing, ma che in realta’ a livello operativo non hanno personale perche’ lo distaccano o affidano a terzi, quindi non c’e’ piu’ l’approccio diretto con il cliente, le operatrici d’ufficio non rispondono ai problemi tecnici, Nelle piccole imprese invece il Titolare vive il sopralluogo effettua il preventivo e organizza l’esecuzione dei lavori con il suo personale, interagisce direttamente con il cliente, inoltre le piccole/medie imprese nel settore degli impianti di illuminazione industriale dispongono di propri mezzi e non hanno costi di contributi da lasciare alla ditta madre e/o consorzi o chi gli ha trovato la commessa, infine, l’artigiano risponde della sua integrita’ morale e della sua Persona del nome della sua impresa, e del passaparola che si e’ creato nell’ambiente in cui vive. - Parlaci un po’ degli impianti di Domotica, cosa prevedi fra 5 / 10 anni, dove arriverete con gli impianti tecnologici? Gli impianti tecnologici e gli impianti di domotica ormai non hanno piu’ limiti, ogni desiderio il cliente volesse esaudire e’ ormai possibile con la domotica, con le nuove tecnologie e’ possibile predisporre dalle luci, al riscaldamento, all’allarmi, le serrande, tutto con un semplice smartphone, e’ possibile preparare alla nostra accoglienza la nostra casa in montagna per il fine settimana, in un minuto con un semplice programmino sul telefonino, e… mai piu’ si entrera’ nella casa delle vacanze buia e fredda, ma sembrera’ di esserci tornato dopo un paio di ore di assenza anziche il mese successivo… Ipotizziamo una cena romantica potresti fare colpo alla nuova fiamma, preparando soli 5 minuti prima con il telefonino , il salotto di casa con luci soffuse, riscaldamento giusto e magari perche’ no, Yacuzzi riscaldata accesa e candele accese, queste non sono ipotetiche congiutture, ma possibili realta’ tutto puo’ essere domotizzato, e probabilmente tra 5/10 anni i costi saranno arrivati ad un limite di accessibilità a tutti, e non a pochi.
- L’energia solare è importante? Oltre ad essere energia pulita, è realmente una convenienza per il consumatore?
Si parla continuamente di energia solare e di energia pulita, la convenienza senza i contributi statali e’ solo relativamente all’ambiente, ma la nostra politica nazionale per poter rimanere all’interno dei protocolli Europei, deve nei prox anni raggiungere impianti a energia pulita per diminuire gli effetti serra, per questo stanziano dei contributi e delle agevolazioni per incentivare questa tipologia di impianti, sfruttando questi, gli impianti creano veramente una convenienza e un risparmio da non sottovalutare. - Gli Impianti Elettrici Commerciali, hanno bisogno di un’assistenza tecnica h24? Che tipo di Garanzia riuscite a dare?
Alcune tipologie di impianti elettrici commerciali sono la Ns forza, perche’ creiamo contratti manutentivi, guardiamo ad es. gli impianti fotovoltaici, le grandi societa’ che si sono create negli anni di boom , sono ad oggi fallite e/o chiuse,per mancanza di commesse, pertanto i clienti si sono ritrovati con impianti senza sapere chi chiamare per l’assistenza, se ad un impianto di fotovoltaico si brucia un componenete, i mancati risparmi sono elevati, spesso, se ne accorgono dopo mesi, perdendo il valore della stima fatta in termini di risparmio al momento dell’installazione e in termini di rientro dell’investimento ipotizzato; quindi e’ fondamentale avere a disposizione un’impresa che risponde alla chimata in 24 h; Cosi’ negli impianti di allarme e videosorveglianza, noi abbiamo un controllo remoto dalla ns azienda con operatori esperti, per la verifica degli allarmi, quindi il cliente non si trova piu’ da solo, ma a fianco della tecnologia ritrova sempre la sua impresa di fiducia che sorveglia e verifica assieme a lui. - Dal momento che sta arrivando la stagione estiva, hai qualche news da svelarci per quanto riguarda gli impianti di climatizzazione?
E’ da valutare con i contributi e gli incentivi, l’installazione di pompe di calore, ma bisogna stare attenti a chi ci si rivolge, perche’ a parte i dual split (quindi l’utilizzo fino a 1 macchina esterna e 2 macchine interne) comunque al di sotto dei 3kw di solito non ci irentrano ma oltre, E’ da non sottovalutare, l’importanza di rivolgersi ad aziende esperte, in quanto ad oggi le normative sulla emissione di gas ad effetto serra,e’ sempre piu’ sorvegliato dalla autorita’ di vigilanza ci sono infatti multe salate, per chi non tiene conto delle nuove normative, oltre certe dimensioni di potenza fino a l’anno scorso MAGGIORE DI 3kw chi deteneva un impianto del genere doveva fare una dichiarazione annuale ISPRA (ISTITUTO SUPERIORE PER PROTEZIONE E LA RICERCA DELL’AMBIENTE ) REDIGERE UN LIBRETTO DI IMPIANTO, ogni anno doveva essere effettuata una manutenzione sull’impianto certificata da personale esperto e certificato FGAS; dal 2017 oltre questo ogni tot anni e’ obbligatoria la RCEE rapporto di efficenza energetica, al momento dell’installazione di impianti di climatizzazione e successivamente ogni 4 anni , queste burocrazie non incidono moltissimo nel costo finale, se ci rivolgiamo per l’installazione a personale specializzato e preparato, ma diventano onerose, se poi, dopo installato, dobbiamo correre ai ripari e farsi certificare da altre imprese, che fanno soltanto questo, il nostro consiglio e’ trovare l’impresa giusta che ti fa tutto chiavi in mano cosi’ la burocrazia da presentare in fase di installazione e nel primo anno di vita rientra praticamente nel prezzo della fornitura e posa in opera dell’impianto. - Possono realmente dormire sogni tranquilli le famiglie con i nuovi impianti di allarme? Quali sono gli impianti di sicurezza più sicuri?
Come la tecnologia va avanti e crea serivizi sempre piu’ all’avanguardia, di quasi pari passo, va la pratica della dissimulazione degli impianti da parte di ladri ecc, Gli impianti di allarme di oggi sono fortemente sicuri nei confronti dei ladri di citta’, o quelli comunque che interessano le ns case, diverso invece se si parla di gruppi di delinquenza organizzata, i quali pero’ non sono interessati alle Ns case, ma si specializzano per altri tipologie di colpi, ovviamente non e’ poi cosi’ utopistico, che come nel mondo dei software, e dei programmi, spesso gli haker creano sia il programma che il virus, anche nell’ambiente allarmi e sicurezza il fatto che dopo poco che si e’ creata una tipologia di allarme, venga anche scoperta la sua manovra di disabilitazione, probabilmente la motivazione potrebbe essere di incentivare una continua ricerca per non fermare l’economia, e la continua ricerca di nuovi mezzi e algoritmi… - Cosa consiglieresti ad un giovane imprenditore che oggi vuole aprire un’impresa di Impianti Elettrici?
Di pensare invece a fare concorsi statali? No, a parte gli scherzi, è un settore molto ampio, personalizzabile e specializzabile in ogni ramo, io consiglierei, di andare alla ricerca di una nicchia di mercato, e fare bene soltanto quella e non scendere a compromessi, Un giovane oggi deve necessariamente laurearsi e specializzarsi nel ramo piu’ lui congeniale, piu’ crei specializzazione e diventi un professionista, piu’ sarai cercato anche se da una cerchia ristretta di persone pero’ sarai considerato un’esperto.. Oggi lo puoi fare, ieri, quando abbiamo creato la Ns impresa abbiamo fatto un’evoluzione dettata dal mercato, 40 anni di esperienza ti hanno portato a sapere di tutto e saper fare un po’ tutto, pero’ forse chi inizia oggi, se un giovane vuole farsi un posto nel mercato essendoci piu’ domanda che offerta, consiglierei, di prenderei una cosa soltanto e buttarti soltanto su quella anche se ricopre una singola nicchia di persone.
Allarme per le abitazioni?
Vi sveliamo gli impianti di ultima generazione e le città più colpite in Italia
Negli ultimi anni i furti nelle case sono cresciuti notevolmente, con l’aumento inevitabile della sensazione di insicurezza, paura che attanaglia tutte le zone di una città, compreso i piccoli centri e soprattutto le abitazioni nei luoghi isolati.
I tentativi di furto nelle abitazioni si moltiplicano principalmente nel periodo estivo, durante le vacanze di Natale e in tutte quelle occasioni dove lasciamo la nostra casa indifesa. L’installazione di un allarme antifurto è l’opzione più semplice per convertire la nostra casa in un bunker.
Il miglior allarme per la casa è quello che protegge integralmente la dimora, includendo le zone esterne e tutti i punti di accesso, dando protezione in ogni momento, sia quando si è in casa che quando siamo fuori.
Prima di scegliere un antifurto bisogna valutare tre aspetti fondamentali:
- prima di tutto, è importante analizzare quale sistema di allarme si adatta meglio alle caratteristiche della nostra casa;
- esaminare attentamente la tecnologia di sicurezza che utilizza l’impianto di allarme ;
- ponderare tutti i servizi e le garanzie del prodotto, specialmente quelle post-vendita.
Scegliere l’allarme più conveniente può essere la soluzione ideale perché permette di risparmiare, proteggere in modo sicuro la casa e ottenere la tranquillità necessaria in tutte le situazioni.
Ogni immobile ha le sue specifiche necessità di sicurezza, pertanto, richiede un tipo di allarme personalizzato nei minimi dettagli. Solo dopo aver analizzato attentamente tutti i punti deboli della casa, l’ubicazione, la quantità di ingressi che possiede e anche gli altri sistemi di sicurezza annessi, come porte blindate, grate etc, possiamo disegnare il nostro sistema di allarme più efficace.
Esistono una gran varietà di allarmi casa, dai più semplici ma meno efficaci ai più sofisticati e più sicuri. Un antifurto funziona grazie a due aspetti fondamentali: i sensori installati nell’abitazione e la connessione dell’impianto a una centrale di sorveglianza, forze dell’ordine o semplicemente solo per avvisarci tempestivamente dell’avvenuta intrusione in casa.
L’allarme, oltre a emettere un fastidioso avviso sonoro tramite sirene interne ed esterne, può avvisarci di una intrusione mediante il collegamento della centralina alla linea fissa del telefono, con modulo GSM via linea mobile, oppure via internet tramite sistema WiFi connesso a un router.
Per proteggere l’abitazione possiamo installare differenti tipi di allarme, dal sistema cablato a quello senza fili. Le due tipologie sono uguali, offrono lo stesso tipo di allarme e le identiche reazioni ma sono diversi solo per quanto riguarda l’installazione. Volendo, esistono antifurti per casa che oltre l’intrusione, tramite il montaggio di speciali sensori, possono allertarci anche di altre situazioni di pericolo.
Esiste una vastissima scelta di impianti di allarme, per questo se avete la necessità di installarne uno, contattate la Minocci srl, parlerete con un tecnico specializzato, il quale dopo un accurato sopralluogo gratuito, vi saprà dare la soluzione più efficace al prezzo più competitivo.
Intanto scoprite le città che fanno più gola ai nostri Ladri:
Secondo l’undicesimo numero del Diario della transizione del Censis, negli ultimi dieci anni i furti in casa sono più che raddoppiati. Solo nell’ultimo anno l’incremento è stato del 5,9%. “Si tratta – evidenzia il Censis – di un aumento molto più accentuato rispetto all’andamento del numero totale dei reati e dei furti nel complesso, e in controtendenza rispetto all’andamento dei furti di autoveicoli e degli omicidi”.
- La zona d’Italia più colpita è il Nord-Ovest. Qui, nell’ultimo anno, i furti in abitazione sono stati 92.100 aumentando del 151% nel decennio. Oltre il 20% dei furti denunciati è avvenuto in tre province: • Milano (19.214 reati), • Torino (16.207) • Roma (15.779).
- Considerando il numero di reati rispetto alla popolazione residente, in cima alla graduatoria delle province italiane più bersagliate si trovano • Asti (9,2 furti in abitazione ogni mille abitanti), • Pavia (7,1 ogni mille), • Torino (7,1 ogni mille) • Ravenna (7,0 ogni mille).
- E le province in cui i furti in casa sono aumentati di più nell’ultimo decennio sono • Forlì-Cesena (al primo posto, +312,9%), • Mantova (+251,3%), • Udine (+250,0%), • Terni (+243,7%) • Bergamo (+234,3%).
- Tra le grandi città, gli aumenti maggiori si registrano a • Milano (+229,2% nel periodo 2004-2013), • Firenze (+177,3%), • Torino (+172,6%), • Padova (+143,3%), • Palermo (+128,4%), • Venezia (+120,9%), • Roma (+120,6%), • Bologna (+104,5%) • Verona (+103,4%).